Marco Bagnoli, Sentiero, 2017

Sentiero, 2017,

undici tumuli di terra su un’area di 3500 mq.

Apertura Atelier Marco Bagnoli, Montelupo Fiorentino 2017.

Si tratta di un reenactment di un’opera creata insieme al musicista Michael Galasso per l’intervento Figure di Parola nel paese di Sogna nel 1996.

Il Sentiero che, risalendo dal basso verso l’alto, costituisce il primo episodio di Figure di Parola, testimonia di un predisporsi mimetico dell’azione, d’una aderenza per la quale le ‘protesi’ inserite dall’artista si enucleano dalle radici minerali di Sogna. I sensori pre-disposti da Michael Galasso che al passaggio del visitatore emettono suoni tratti dalla natura (vento, pioggia, latrato di cane, frinire di cicale), ribadiscono questa ricognizione del luogo attraverso la sua stessa segnaletica: come dire un’azione di riassorbimento, da parte dell’habitat, degli elementi su cui si interviene. A Sogna, in altre parole, Bagnoli porta quello che vi trova.”
Giuliano Serafini, Fuori dal tempio, in: Marco Bagnoli. Figure di parola, 1996, p. 39.

Consiste nell’installazione di undici tumuli di terra coperti da TNT, disposti a quinconce e che riproducono la struttura sonora di Sogna composta da Micheal Galasso. La forma del tumulo deriva direttamente da una fotografia pubblicata in Heinrich Zimmer, The Art of Indian Asia, its Mythology and Transformations, 1955, che si riferisce ai sette santuari dedicati alle sette Dee Madri, quindi alla Terra della Madri. Una riproduzione di questa immagine, operata da Marco Bagnoli e su cui imprime la banda rossa di Spazio x Tempo, viene prodotta come edizione dalla galleria Locus Solus di Genova nel 1986, e diventa successivamente l’invito per Terra delle madri, Quarter, Firenze, 2005.

L’illuminazione di una parte del bosco retrostante deriva indirettamente da un disegno di Leonardo da Vinci sugli effetti della luce su un gruppo di alberi. La luce proviene dall’accensione della lampada da 20.000 lumen di un proiettore che non contiene immagini.

Sentiero costituisce l’unica parte permanente dei vari interventi effettuati nell’Omaggio a Michael Galasso in occasione dell’Apertura Atelier Marco Bagnoli, Montelupo Fiorentino, il 5 maggio del 2017.