Marco Bagnoli, Fonte battesimale

Fonte battesimale, 1994,

legno, gesso a oro, mattoni in terra cruda,
cm 123 x 115⌀.

Genesis, Basilica di San Miniato al Monte, Firenze 1994.

Il Fonte battesimale è parte dell’arredo liturgico per la cripta del beato Bernardo Tolomei nella Basilica di San Miniato al Monte di Firenze.

Su una base costituita da mattoni di terra cruda si elevano quattro pilastri a sorreggere il catino del fonte. La forma dei quattro pilastri nasce per rotazione da una scultura mutila in pietra rossa di un danzatore, databile fra il 2300 e il 1750 a.C. proveniente da Harappa nel Punjab, e conservata al National Museum di New Delhi. Il sito archeologico di Harappa è costituito dalle rovine nella valle dell’Indo di una città fortificata dell’età del bronzo. La cosiddetta civiltà di Harappa copre un arco di tempo che va dal 3300 al 1300 a.C.

Il catino del fonte è formato dallo sviluppo progressivo di superfici geometriche cave sovrapposte, a partire da un quadrato per arrivare a una figura di 23 lati e si chiude con il cerchio.

Fonte battesimale in questa forma è in Apertura Atelier Marco Bagnoli, Montelupo Fiorentino, dal 5 maggio 2017, mentre la sua versione totalmente in alabastro è in Janua Coeli, l’opera appositamente creata da Marco Bagnoli per “1018 2018 Millenario Abbazia di San Miniato al Monte”, dal 27 aprile 2018.